Per noi escursionisti il birrino, la merenda o la cena post escursione sono un vero e proprio must! Abbiamo quindi deciso di consigliarvi sei tra i nostri ristori preferiti che si trovano fuori città, riempiono la pancia più che gli occhi e in cui l’atmosfera è quella di una volta.
1) AGNOLETTI
L’Agnoletti si trova a San Godenzo, piccolo borgo dell’Appennino Tosco-Romagnolo a pochi chilometri dal Mugello e dalla Val di Sieve, sulla strada che porta al Passo del Muraglione. Il locale è spartano, è il tipico albergo/ristorante di montagna perfetto per chi è alla ricerca dei vecchi sapori di una volta. Il menù viene raccontato dalle cameriere e rispecchia la tradizione: lasagne, tagliatelle, taglierini, tortelli di patate, ravioli con i sughi della tradizione (ragù, cinghiale, anatra, funghi); arrosti, carni alla brace, carni ripiene. L’unico avvertimento: occhio alle porzioni, sono talmente abbondanti che mettono a dura prova anche i mangiatori più accaniti!
Ristorante/Albergo AGNOLETTI
Via Forlivese 64
San Godenzo, FI
2) DONATO E DONATA
Sulla Strada Provinciale 101, nel cuore della Montagnola , Donato e Donata è il posto giusto per riempire lo stomaco e godersi l’aria frizzante della campagna.
La specialità è la grigliata di carne mista che viene cotta su braci vere, fatte con la legna, ma noi non ci facciamo mai mancare il girasole (pasta ripiena con ricotta e spinaci) con sugo di ragù o pomodoro di Donata, una delizia!
Donata e il figlio sono sempre gentili e affettuosi, il vino è ottimo e i dolci anche!
Sono aperti anche il pomeriggio per una super merenda a base di pane prosciutto e formaggio il tutto condito dall’atmosfera fuori dal mondo che solo la Montagnola può regalare.
Donato e Donata
Strada provinciale 101/B di Montemaggio
Sovicille, SI
3) RISTORANTE AL LAGO
Il ristorante Al Lago si trova a Corniolo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, nel versante Romagnolo in provincia di Forlì. Appena si varca la soglia della porta si ha subito la sensazione di trovarsi in un luogo fuori dal tempo: bancone anni ’50, caminetto in pietra, foto di famiglia… ogni particolare ci fa sentire più in un salotto di casa che in un ristorante!
La gestione è familiare, la sfoglia viene tirata mano e i funghi e le erbe per fare il ripieno dei tortelli vengono raccolti dai gestori stessi.
Le porzioni sono generose e a seconda della stagione il menù varia, i piatti sono saporiti ma i nostri preferiti sono quelli a base di funghi: fritti, crudi in insalata, trifolati… insomma dopo una cena qui vi porterete il bosco anche nelle vostre pance!
Ristorante al Lago
Via Nuova
Corniolo, FC
4) LA BOTTEGA DI CHIASSAIA
Chiassaia è un borgo minore, o come si dice da queste parti, una “frazione montana” del 1700 adagiata sul Pratomagno a poca distanza da Loro Ciuffenna.
La bottega nasce come negozio di alimentari della signora Pia intorno agli inizi degli anni ’70 e diventa, nel corso del tempo, un punto di riferimento per gli amanti delle merende. La schiacciata è cotta nel forno a legna e viene farcita al momento con salumi e formaggi provenienti da aziende locali.
Dopo averla provata anche voi non avrete dubbi: non esiste una schiacciata più buona di questa!
La Bottega di Chiassaia
Localita’ Chiassaia
Loro Ciuffenna, AR
5) DOPOLAVORO LA FOCE
Il Dopolavoro La Foce è stato costruito nel 1939 come luogo di incontro per gli operai agricoli dell’azienda di La Foce a pochi chilometri di distanza da Chianciano e Pienza.
Questo luogo non nasce come un ristorante, ma l’atmosfera è talmente piacevole e il restauro talmente benfatto, che sembra ancora di sentire l’allegro vocìo della gente che veniva qui a bere un bicchiere di vino e a giocare a bocce all’ombra dei tigli.
Sono aperti tutto il giorno ma noi vi consigliamo di fermarvi per merenda e mangiarvi il bico. Il bico è una sorta di schiacciata fatta con farina, acqua, lievito, olio, un pizzico di sale e cotta nel forno a legna. Si tratta di un pane povero, di origine antichissima che oggi si è arricchito e viene farcito con salumi, formaggi, verdure. Al Dopolavoro la farcitura è davvero creativa, a noi sono piaciuti tanto il bellaria e il salarco accompagnati da una birra artigianale ambrata!
Dopolavoro La Foce
Strada provinciale 40 Amiata-Chianciano, 90
Pienza, SI
6) OSTERIA IL VINAIO
Se poi tornate a casa tardi da un’escursione e non avete voglia di cucinare, nel centro a Siena, o “in città” come dicono i senesi, non potete non fermarvi all’Osteria Il Vinaio di Bobbe e Davide.
Il Vinaio è un’osteria alimentari che ha mantenuto intatto lo spirito casalingo e 100% toscano doc a partire dal vino, servito anche a mescita, per continuare con la cucina stagionale, fatta da ingredienti scelti a filiera corta. Inutile dire che avrete solo l’imbarazzo della scelta, soprattutto se vi avvicinerete al banco degli alimentari: frittatine, insalate, pomodori ripieni, crostini vari, legumi cotti…
Quello che non sapete è che oltre ai sorrisi e a una genuina goliardia non sarà raro imbattersi in habitués che vi faranno trascorrere momenti indimenticabili!
Osteria Il Vinaio
Via Camollia, 167
Siena
Osteria Il Vinaio
Via Camollia, 167
Siena